LA LOCANDA ALLA FINE DEI MONDI

dove i commensali giocano a raccontare storie

Epilogo Locanda 2011: L'architetto

Erano usciti tutti, ma non lei, si era avviata a passo…-che bella parola passo, dopo mesi in cui era stata costretta seduta, in cui aveva bisogno di aiuto per ogni cosa, passo le pareva una parola meravigliosa!- ma si era fermata sulla porta, aveva afferrato la maniglia ma non l’aveva mai abbassata!
Qualcosa le diceva che quello era il suo posto e che una volta uscita di li non si sarebbe più sentita bene, non sarebbe più riuscita a “integrarsi”!
A-“Giano?”

G-“Bethany?Ancora qui?”
A-“Si…Mi chiedevo…”
Il Dio sorride, lanciando un grembiule alla ragazza
G-“Avevo giusto bisogno di una nuova cameriera!”
Lei l’aveva fissato qualche secondo, incertezza, indecisione e forse paura… Ma lo “zio Nemesi” aveva vaneggiato tutta sera che lei era l’eredi di “Chissà chi” e poi quella era la sua casa!
Sorride al Dio
A-“Spero che lo stipendio sia buono!”
G-“Ottimo!Le migliori storie che tu possa desiderare mia cara!Le Migliori!”