Epilogo Locanda 2014: Dr. Jekyll
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- Categoria: Storie dalla Locanda Data pubblicazione Super User Visite: 974
Dopo essere uscito da quella strana locanda, il Doctor Jekyll s'incamminò lungo il sentiero del bosco. Dopo un paio di chilometri trovò una radura dove riposare e si addormentò profondamente. La mattina dopo si svegliò e come in un sogno si trovò in un vicolo stretto ma si rese conto che non era in un sogno bensì sulla dura realtà di un asfalto londinese. Alzandosi da terra e pulendosi i pantaloni con rapidi gesti, sorrise quasi ascoltando, risate di strani personaggi, alcuni buffi e altri meno. Sentiva il sapore del vino versato dal locandiere e delle buone pietanze che aveva lontanamente gustato. Lontane ma vicine, un po' come un miraggio. Si fece strada tra i vicoli fino ad una strada maestra. In quel momento passò un calesse trainato da neri cavalli. Il dottore salì sul calesse e venti minuti dopo era nella sua residenza. Fece una robusta colazione e si diresse nel suo studio ma qualcosa non tornava nel suo stato d'animo, non si sentiva più lo stesso uomo tormentato e avvezzo ai piaceri e ai vizi maligni. Era un uomo nuovo, rinato e tornato il buon vecchio dottore. Pensò ancora al sogno della locanda, come si chiamava? Ah si , la Locanda alla Fine dei Mondi. Prese un diario, ancora immacolato e iniziò a scrivere il suo sogno...